domenica 22 luglio 2012

Pechino (Cina) - Violenta tempesta casusa decine di morti.

PECHINO - La più violenta tempesta di pioggia che da 60 anni a questa parte si è abbattuta su Pechino ha ucciso almeno 37 persone e costretto oltre 14.000 a lasciare le proprie case. Colpito anche il maggiore aeroporto, dove oltre 500 voli sono stati cancellati e circa 80.000 passeggeri sono rimasti bloccati nei terminal. Secondo quanto riporta la stampa locale, le forti piogge che hanno cominciato a cadere sulla capitale sabato pomeriggio, hanno abbattuto alberi e tralicci della corrente, intrappolato auto e bus e allagato le strade dove in alcuni casi il livello dell'acqua è salito fino a oltre un metro, costringendo le persone a farsi largo con l'acqua fino alla vita. Nel quartiere di Tongzhu, ad est di Pechino, due persone sono morte sotto un tetto che è crollato, un'altra colpita a morte da un fulmine, e una quarta è rimasta uccisa dalla corrente elettrica liberata da un palo della luce caduto per la violenza delle precipitazioni. Il caos non ha risparmiato nemmeno il centro di Pechino: tra le altre vittime, un uomo è rimasto intrappolato nella sua auto che è stata sommersa dall'acqua proprio in una strada non lontana dal centro della città. Poco più distante, nella provincia di Shanxi, un fiume che ha rotto gli argini ha investito un camion uccidendo i quattro che erano a bordo e una valanga di fango nella provincia di Sichuan ha travolto sei persone. E la situazione non è destinata a migliorare. Il governo ha allertato cittadini e autorità perchè nelle prossime 24 ore altre tempeste colpiranno il nord-est della Cina, la città di Tianjin ad est di Pechino, la Mongolia, le province di Sichuan e Yunnan, e a sud-est il Guangdong e Hainan. Ogni estate alluvioni e tempeste in Cina provocano vittime e ingenti danni, ma secondo gli esperti precipitazioni così violente a Pechino sono insolite dal momento che si tratta di una zona relativamente poco piovosa. Nella sola capitale sono caduti in 24 ore 460 millimetri di pioggia, battendo il record del 1951.
Fonte 

Global warming - La corrente del Golfo rallenta: disastri naturali in aumento

  
 Secondo Giuliacci il noto meteorologo, nella Corrente del Golfo la portata d'acqua calda è diminuita del 20%, proprio come catastroficamente predetto dal celebre film "The day afte tomorrow" dove però il raffreddamento, dovuto allo scioglimento della Calotta Artica e al successivo "annacquamento" delle acque nella corrente, portava ad una nuova glaciazione, è forse questo che dobbiamo aspettarci?
Uwe Send dello Scripps Institution of Oceanography della California, assieme ad alcuni colleghi, ha analizzato i dati raccolti tra il gennaio 2000 e il giugno 2009 da alcune boe oceaniche facenti parte del programma MOVE (Meridional Overturning Variability Experiment) e ha così ottenuto la conferma che nell’ultimo periodo la portata della Corrente del Golfo (cioè la quantità di acqua calda trascinata) si è ridotta di circa il 20%: si tratta della prima prova scientifica di un effettivo rallentamento della Corrente del Golfo......(continua - fonte)

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