sabato 10 agosto 2013

Svezia, panico in mare: pescato un esemplare di “Pacu”, il pesce “divora-testicoli”.


(AGI) - Stoccolma, 10 ago. - La scoperta di - al momento - un esemplare di pesce Pacu nelle acque della Svezia meridionale ha indotto le autorita' a diramare un allerta perche' la specie, un cugino del Piranha, ha la sgradevole abitudine di cibarsi di 'testicoli'. Non si tratta di un 'pesce d'aprile' fuori tempo massimo ma di una seria minaccia alla virilita' degli svedesi secondo quanto riferisce il britannico Daily Telegraph citando esperti del museo di Storia Naturale danese. Il Pacu pescato era lungo 21 cm ma puo' arrivare fino ai 90 e pesare fino a 25 kg. Nelle zone in cui il Pacu prolifera sono stati riportati numerosi incidenti mortali di persone dissanguate dopo che il pesce aveva strappato loro a morsi i genitali. Dotato di una dentatura temibile il Pacu e' abitualmente presente nei fiumi amazzonici e nel bacino dell'Orinoco in Sud America. Esemplari sono stati avvistati nel 2006 in un lago texano ma quello pescato nelle peraltro gelide acque svedesi e' il primo di cui si abbia notizia in Europa. (AGI) .
http://www.agi.it/estero/notizie/201308102037-est-rt10154-svezia_panico_al_mare_pescato_pesce_divora_testicoli

Chelyabinsk, la meteora russa potrebbe non essere sola.


Presunta orbita del meteorite.

Lo scorso 15 febbraio un  meteorite, dal peso di circa 10mila tonnellate e larga 18 metri, si disintegrò sopra il cielo di Chelyabinsk, causando un' onda d'urto che provocò il ferimento di quasi 1.500 persone, danneggiando diversi edifici. Oggi, a sei mesi di distanza, arriva la notizia che forse questo meteorite è parte di un gruppo di una ventina di oggetti che potrebbero condividere la stessa orbita. E, negli scenari peggiori, anche lo stesso esito finale. A suggerirlo sono i fratelli Carlos e Raúl de la Fuente Marcos della Complutense University di MadridIl metodo usato dai ricercatori è stato questo. Come racconta Nature News, gli scienziati hanno utilizzato delle simulazioni al computer per cercare tra le milioni di orbite possibili quella che meglio si adattava all'oggetto frantumatosi sopra Chelyabinsk (il quale, provenendo dalla parte del Sole, fudifficile da osservare nel suo approssimarsi alla Terra). Successivamente, i ricercatori hanno estrapolato le orbite più probabili e hanno analizzato i database degli asteroidi della Nasa in cerca di corpi aventi simili tragitti, trovandone circa una ventinaSi tratta di corpi piuttosto eterogenei, di dimensioni comprese tra i 5 e i 200 metri, ma che sarebbero tutti parti di un'unica famiglia, un Chelyabinsk cluster come lo chiamano gli scienziati. L'ipotesi dei ricercatori, in via di pubblicazione su  Monthly Notices of the Royal Astronomical Society: Letters,  è che tutti questi corpi originino da un asteroide che si è frantumato non più di 40mila anni fa, magari in seguito a bruschi sbalzi di temperatura e influenze gravitazionali. “Altri oggetti con lo stesso tipo di orbita potrebbero incontrare il nostro pianeta nel futuro”, commenta Carlos de la Fuente Marcos, aggiungendo come tra i fratelli di Chelyabinsk quello più simile sia un corpo largo 200 metri. Ma che anche questi oggetti, come la meteora russa, siano diretti verso la Terra, non è affatto detto. Infatti, malgrado inizialmente il timbro orbitale di ogni frammento fosse simile, col tempo le influenze gravitazionali esercitate dai pianeti su questi corpi possono modificare i loro tragitti, senza contare che le orbite di questi asteroidi non sono certe, così come la loro derivazione dallo stesso corpomadre. Insomma la similitudine tra le diverse orbite potrebbe essere anche solo una coincidenzaL'ideale per capire se davvero quelli del presunto Chelyabinsk cluster siano o meno fratelli sarebbe analizzarne la composizione e confrontarla con i frammenti della meteora russa. Costoso e soprattutto difficile: potrebbe andar meglio con l'analisi degli spettri di questi corpi celesti. 
 di Anna Lisa Bonfranceschi.
http://daily.wired.it/news/scienza/2013/08/07/chelyabinsk-meteora-russa-non-essere-sola-asteroidi-474327.html

Roma scossa di terremoto nella mattinata.

Terremoto Roma 9 agosto 2013


Una scossa di terremoto è stata avvertita a Roma nella zona est. Molte le segnalazioni dei cittadini allarmati sui social network. La scossa sarebbe stata intensa, ma di breve durata. Ecco il dato ufficiale dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
"Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.7 è avvenuto alle ore 11:18:32 italiane del giorno 09/Ago/2013 (09:18:32 09/Ago/2013 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Monti_Cornicolani-Aniene.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo".
 
Magnitudo(Ml)    2.7
Data-Ora     09/08/2013 alle 11:18:32 (italiane)
09/08/2013 alle 09:18:32 (UTC)
Coordinate     41.984°N, 12.794°E
Profondità    17 km
Distretto sismico    Monti_Cornicolani-Aniene

A Pechino la metropolitana si paga con le bottiglie di plastica.


La metropolitana di Pechino consente ai passeggeri di viaggiare gratis in cambio di bottiglie di plastica. In questo modo i passeggeri possono contribuire a perservare l’ambiente e al contempo risparmiare i soldi del viaggio.
Nel mezzo di trasporto, momentaneamente la linea 10, sono state installate quattro macchine di “reverse vending” atte a raccogliere i recipienti di plastica, secondo quanto riporta il sito China.org.cn.
Per ogni bottiglia il passeggero riceverà tra i 0,5 e gli 0,15 dollari, che significa che con 15 bottilglie ci si può muovere liberamente per una qualsiasi delle 8 linee e 105 stazioni della metropolitana della capitale cinese.
Le bottiglie vengono raccolte in modo automatico e dopo inviate a un impianto di riciclaggio. Il servizio è ancora in fase di rodaggio e dovrebbe essere esteso a tutte le fermate della metropolitana di Pechino.
Le autorità stanno valutando anche la possibilità di estendere questo servizio alle fermate degli autobus e ad altri mezzi di trasporto.
Fonte  & Photo Credits Territorio Zero via www.correodelorinoco.gob.ve |

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