mercoledì 25 dicembre 2013

Capoterra (CA) - Palla di fuoco attraversa il cielo in pieno giorno.

Sono diversi i testimoni che, la mattina del 23 dicembre intorno alle 9.30, hanno visto attraversare il cielo da quella che hanno descritto come "una palla di fuoco". 
La foto non si riferisce al fenomeno qui descritto
Il pensiero è andato a quanto accaduto lo scorso febbraio in Russia, quando un grosso asteroide era esploso a poca distanza dal suolo; il fenomeno osservato in Sardegna però, se dovessere essere confermato, è stato di portata molto inferiore e, apparentemente, senza alcuna conseguenza.
Le segnalazioni, intorno alle 9.30 di questa mattina, sono arrivate da Cagliari. Chi a quell'ora percorreva il lungomare Poetto, proveniente da Quartu, ha potuto notare una sorta di meteora che, in una frazione di secondo, ha disegnato una traiettoria obliqua discendente fino a scomparire all'orizzonte dietro i monti di Capoterra.

L'oggetto non avrebbe lasciato nessuna traccia in cielo e non sarebbe stato sentito alcun rumore di schianto o visto del fumo, conseguenza di un ipotetico impatto al suolo. Alcuni hanno segnalato il fenomeno ai vigili del fuoco ma non è stata verificata nessuna necessità di intervento, neanche da parte del centro operativo della protezione civile e dell'antincendio regionale mentre la Capitaneria di Porto esclude la presenza di razzi di segnalazione di qualche imbarcazione.

Resta da capire di cosa si sia trattato.

Secondo gli esperti, per essere visibile in pieno giorno, un meteorite che attraversa la nostra atmosfera deve avere dimensioni ragguardevoli e non è possibile che non abbia lasciato traccia. Non sarebbe da escludere, invece, la possibilità della caduta di uno dei tanti detriti di satelliti o razzi spaziali che ruotano intorno alla terra e che ogni tanto precipitano. Potenziamente molto più pericolosi dei meteoriti sono oggetto di un progetto di monitoraggio in fase di realizzazione da parte dell'Agenzia Spaziale Europea.

Natale 2013


Mosca - I misteri dei grattacieli di Stalin.


Già durante la sua vita la persona di Iosif Stalin era circondata da mistero e paura. Correvano voci che fosse molto superstizioso. Ricorreva ai servizi di chiaroveggenti, sensitivi ed astrologi. Si dice che proprio il suo astrologo personale gli avrebbe consigliato dove eriggere i sette famosi grattacieli di Mosca chiamati “Sette sorelle” o “alti edifici di Stalin”.

Per capire il perché della tanta importanza attribuita da Stalin al tempo e al posto di costruzione di questi edifici leggendari “La Voce della Russia” si è rivolta all’astrologo e mistico Vladislav Obolonskij:
Come molte altre persone investite di potere assoluto, Stalin aspirava alla immortalità ed aveva una terribile paura della morte. Riteneva che mediante le foto potesse essere colpito da un maleficio, per cui evitava possibilmente di farsi fotografare. Prima di prendere decisioni importanti verificava la sua carta astrologica personale.
Il luogo e la data di inizio della costruzione della sua opera prediletta, ossia degli otto grattacieli (l’ottavo edificio, il Palazzo dei Soviet, che non si riuscì a costruire, doveva essere sito al posto della Cattedrale di Cristo Salvatore) furono scelti dal suo astrologo personale. Queste costruzioni, che erano una specie diziqqurat a forma di piramidi troncate, dovevano contribuire alla creazione sopra Mosca di un fortissimo campo energetico.
La costruzione di tutti questi edifici fu avviata il 7 settembre 1947 precisamente alle 13:00. Vladislav Obolonskij è convinto che non si potesse scegliere un tempo miglire per l’inizio della erezione di queste piramidi moderne:
Si trattava del momento di opposizione di Marte e Jove con Proserpina culminante nel segno della Bilancia che si trovava al vertice del triangolo chiuso formato con Mercurio e il Sole sulla carta astrologica, cioè quando avviene un colossale sprigionamento di energia. Questo periodo è molto adatto per l’avvio di progetti di grande respiro. L’astrologo di Stalin lo sapeva benissimo. Non bisogna neanche dimenticare che Stalin non aveva molto tempo a disposizione. Si rendeva conto che se non avesse approfittato di tale periodo temporale propizio, un’oltra occasione simile non si sarebbe più presentata per alcuni anni. Pertanto proprio il 7 settembre 1947 furono posate le prime pietre del fondamento di questi edifici, sebbene i loro progetti non fossero stati ancora ultimati.
Furono costruiti in tutto sette “alti edifici di Stalin”:
1. Edificio principale dell’Università statale di Mosca situato sulla Collina dei passeri (è favorito zodiacalmente e territorialmente dal pianeta Mercurio che risponde dell’intelligenza e delle conoscenze).
2. Edificio residenziale in Kotelničeskaja naberežnaja (sul lungofiume Kotelničeskaja). È legato a Venere, pianeta che patrocina le arti. Non è quindi un caso che vi avessero ricevuto appartamenti persone di professioni artistiche come la grande ballerina Galina Ulanova, il poeta Evghenij Evtušenko, l’attrice Faina Ranevskaja, il cantante Vladimir Atlantov. Anche se bisogna far notare che vi abitavano, prevalentemente nella vecchia parte dell’edificio costruita negli anni 1938-1940, anche molte famiglie dei comandanti dell’NKVD. Ciò si spiega con il fatto che astrologicamente e geologicamente il primo corpo era protetto da Marte (intelligence, arte militare).
3. Hotel Ucraina. Protetto da Nettuno (viaggi, ospitalità).

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