sabato 26 gennaio 2013

Alieni nella Giordania preistorica?



Nel 1997, leggendo la rivista “Archeo“, fui attratto dalla fotografia che vedete qui a sinistra. Perché? Innanzitutto vorrei descrivervi la storia di questi reperti fotografati.
“Nel 1997, presso la Arthur M. Sackler Gallery di Washington, fu allestita la mostra “Archeologia sulle rive del Giordano”, curata da Ann Gunter e incentrata su un gruppo di cinque sculture rinvenute nel 1986 nel sito preistorico di Ain Ghazal, nei pressi di Amman (7000-6500 a.C. circa),capitale della Giordania. L’anno successivo al ritrovamento, il Conservation Analytical Laboratory della Smithsonnian Institution intraprese l’opera di studio e conservazione di queste interessanti sculture, prestate all’istituzione americana dal Dipartimento di Antichità della Giordania.
Le statue, mai pubblicate o esposte prima di questa occasione, furono casualmente rinvenute durante lacostruzione di una strada e rimosse, insieme al blocco di terreno che le conteneva, per essere ricostituite e studiate in laboratorio.
Datate tra il 7000 e il 6500 a.C. circa, esse sono tra le più antiche statue antropomorfe rinvenute nel Vicino Oriente, ma non è ancora chiara l’esatta loro funzione e chi in esse sia raffigurato. In particolare un busto con due teste potrebbe essere la rappresentazione di una divinità venerata dalla locale comunità di agricoltori.
Le sculture, modellate a mano in gesso ottenuto da calcare locale  e rifinite con utensili in pietra, legno od osso, sono accompagnate in mostra da tre volti “umani” in gesso modellati sul teschio di defunti. Tale pratica – attestata in siti della Giordania, Israele e Siria – prevedeva, a distanza di qualche tempo dal seppellimento del cadavere, la dissepoltura dei resti ossei e il trattamento dei teschi che venivano decorati a fini rituali; da essi si ottenevano calchi totali o parziali, oggetto di venerazione nell’ambito di credenze religiose incentrate sul culto degli Antenati.” (tratto da ARCHEO del Febbraio 1997, articolo di Filippo Salviati).

Clachi in gesso ottenuti da sovrapposizione con il teschio dei defunit, come praticato 9.000 anni fa
I volti che vedete fotografati qui a sinistra, sono quelli appena descritti da Salviati. A prima vista non dicono alcunché, ma esattamente due anni dopo, dovetti ricredermi.

Il volto di un presunto alieno precipitato a Roswell nel 1947
Fu durante un documentario televisivo sulCaso Roswellche la mia attenzione fu colpita dalla fotografia di uno dei presunti alieniincidentati. Ero convinto di aver già visto un volto simile, e così andai a rovistare nei materiali raccolti alla rinfusa nella mia biblioteca. Ritrovai la rivista archeologica di cui sopra e mi ricordai delle fotografie in essa pubblicate. Ero più che mai convinto che quei volti di origini ed epoche apparentemente differenti si somigliassero, ma non ebbi il desiderio di approfondire. Poi, un collaboratore di Acam con cui ebbi l’occasione di parlarne, mi consigliò di preparare su questo argomento un articolo da inserire tra le pagine del sito.
Tuttavia, le parole stentavano a fluire e il discorso relativo era ben poca cosa. Poi, dovendo selezionare le immagini per l’articolo, volli tentare con Corel Draw 8 una sorta di sovrapposizione delle due immagini. Ebbi persino la fortuna di trovarle perfettamente proporzionate l’una all’altra, sebbene quella in bianco e nero dell’alieno fosse stata scattata con una angolazione focale leggermente differente. Ritagliai in un riquadro il calco centrale e lo affiancai al volto presunto alieno:
 
Effettivamente, non si può negare una qualche somiglianza nei tratti somatici dei due soggetti.
Ma preparatevi a vedere il risultato finale della semplice (senza trucchi) sovrapposizione della primaimmagine alla seconda…
 
La maschera in gesso si adatta alla perfezione al volto dell’alieno di Roswell! Cosa può voler significare una simile coincidenza? Avevo forse scoperto qualcosa? Nemmeno ora oso pronunciarmi per una qualche forma di onestà intellettuale.
Ma vediamo di analizzare i dettagli della sovrapposizione.
L’unico aspetto discordante, riguarda la parte superiore della maschera in gesso, che presenta una sorta di capigliatura o copricapo. Ma se osserviamo attentamente l’arcata sopraccigliare destra dell’alieno ( di coloregrigio più scuro ), ci accorgiamo che seguendo la linea inferiore del “copricapo” e proseguendola fino al lato opposto mancante, essa viene per così dire completata.
Tutto il resto sembra combaciare alla perfezione: le linee del volto, gli occhi, il naso, la bocca e il mento. Inoltre, la parte di maschera danneggiata a destra nella foto, viene riempita dalla guancia del volto alieno, mantenendo così inalterate le proporzioni generali del volto.
Provai a fare il negativo della sovrapposizione:
 
Dopo di che, volli eliminare i difetti visivi derivanti dal colore, ed equalizzai le due immagini sul bianco e nero, eseguendone poi di nuovo il negativo. Se nella prima sovrapposizione le due immagini combaciavano, ora mi sentivo di affermare che da quel che vedevo le due immagini rappresentavano la stessa tipologia morfologica.
 
Ma allora, cosa significa tutto ciò? E’ una scoperta o una riscoperta? Secondo alcuni miti, tra cui quelli della tribù africana dei Dogon, intorno al 7000 a.C. una razza aliena venne sulla Terra e portò agli uomini ancora primitivi i concetti della scienza cosmica. Si fermarono sulla Terra per alcuni secoli. Prima di ripartire giurarono che un giorno essi sarebbero ritornati e si sarebbero stabiliti in mezzo a noi. Gli Egiziani credevano che anticamente furono gli dei a regnare sulla terra del Nilo per millenni, prima di consegnare nelle mani deifaraoni il potere politico e ai sacerdoti quello delle facoltà scientifiche. Secondo Robert Temple, autore de “Ilmistero di Sirio”, essi torneranno quando noi avremo saputo cogliere il significato delle innumerevoli tracce che hanno disseminato sul nostro pianeta, segni che l’archeologia ufficiale continua a disseppellire, ma che non sa interpretare.
Che gli alieni di Roswell siano i nostri Antenati? Qualcuno si chiederà se non sia possibile che qualcuno abbia contraffatto la fotografia di Roswell per somigliare ai calchi. Rispondo subito. Non è assolutamente possibile alcuna forma di contaminazione dei reperti, per il semplice fatto che la fotografia dell’alieno circola dagli anni cinquanta, e che le statue e i calchi in gesso risalenti al 7000-6500 a.C. sono state rinvenute soltanto negli anni ottanta.
Io non do nessuna risposta al polverone che credo verrà sollevato da questo articolo, perché la funzione di Acam è quella di aprire degli interrogativi. La filosofia nostra è: “essere scettici, ma cercare ogni prova per essere costretti a credere”.
Beh, forse siamo dinnanzi ad una nuova prova.


La Russia ordina ad Obama: rivela la verità sugli Alieni o lo faremo noi


Pubblichiamo questo articolo in primo luogo per i numerosi link di indubbio interesse che vi sono contenuti, e che chiariscono importanti dettagli su quell’anticipo di disclosure rappresentato dall’ormai noto episodio del “fuori onda di Medvedev”.
Quanto al merito principale, ossia sul confronto coperto in corso tra Russia e Usa in merito agli annunci della presenza ET, non è dato sapere nulla di realmente certo vista la grande confusione disinformativa di questo momento, anche se l’imminenza che una divulgazione possa finalmente iniziare è ormai più che palpabile.
Jervé
Un sorprendente report del Ministero degli Affari Esteri ( MAE ) in relazione al primo ministro Medvedev ai lavori del Forum economico mondiale(WEF) di questa settimana afferma che la Russia avverte il presidente Obama che “è giunto il momento” per il mondo di conoscere la verità sugli alieni, e se gli Stati Uniti non parteciperanno all’annuncio, il Cremlino lo farà da solo.
Il World Economic Forum è una fondazione no-profit svizzera, con sede a Cologny, Ginevra e si descrive come un’organizzazione internazionale indipendente impegnata a migliorare lo stato del mondo, deve coinvolgere le imprese, i leader politici, accademici e altri della società per dare forma globale, ai programmi regionali e all’industria.
Il Forum è meglio conosciuto per il suo incontro annuale a Davos, una località di montagna nei Grigioni, nella regione orientale Alpi della Svizzera. L’incontro riunisce circa 2.500 dirigenti aziendali di vertice, leader politici internazionali, intellettuali e giornalisti selezionati per discutere le questioni più urgenti di fronte al mondo, tra cui la salute e per l’ambiente.
Medvedev è previsto che debba aprire il forum di quest‘anno in cui ben 50 capi di governo, tra cui la Germania di Angela Merkel e della Gran Bretagna David Cameron, saranno presenti i cinque giorni di incontri che iniziano il 23 gennaio.
Critico da notare in questo forum anni è che il WEF, nel loro documento 2013 Sintesi, prevista per il dibattito e la discussione di un numero di elementi nel quadro dei loro fattori X di Natura categoria, e che comprende la “scoperta di vita aliena“, di cui sono stato: ” La prova della vita altrove, nell’universo potrebbe avere profonde implicazioni psicologiche per i sistemi di credenze umane. ”
Altrettanto importante da notare è che Medvedev, dopo aver terminato il 7 dicembre 2012 una intervista filmata con i giornalisti a Mosca, ha continuato a rispondere ai giornalisti e ha fatto alcuni commenti fuori onda “senza rendersi conto che il suo microfono era ancora in corso”. Allora gli è stato chiesto da un giornalista se ” al presidente sono consegnati documenti segreti sugli alieni quando riceve la valigetta necessaria per attivare l’arsenale nucleare russo, e “Medvedev ha risposto :
“Insieme con la valigetta con i codici nucleari, al presidente del paese è data una cartella speciale ‘top secret’. Questa cartella nella sua interezza contiene informazioni sugli alieni che hanno visitato il nostro pianeta … Insieme a questo, è data una relazione del servizio assolutamente segreto speciale che esercita il controllo sul stranieri sul territorio del nostro paese … Per informazioni più dettagliate su questo argomento si può ottenere da un noto film intitolato Men In Black … io non vi dico quanti di loro sono in mezzo a noi, perché può causare il panico. “
Fonti di notizie occidentali di reporting sulla risposta scioccante di Medvedev circa gli alieni ha dichiarato che stava “scherzando”, dal momento che ha ricordato il film Men In Black , che erroneamente è stato giudicato un riferimento a quello americano del 1997, commedia fantascientifica d’avventura su due agenti top secret che combattono gli alieni negli Stati Uniti.
Medvedev, tuttavia, non si riferiva al film americano, ma stava invece parlando del famosi documentari russi Men In Black che rivelano molti particolari anomalie UFO e alieni. [Il Video intero MIB in russo con sottotitoli in inglese può essere visto qui .]
La ragione per le prese occidentali di notizie di propaganda parole Medvedev deliberatamente distorcendo diventano evidenti dopo la sua dichiarazione scioccante, e come evidenziato solo un esempio della loro segnalazione così chiamato per questa comunicazione di vita aliena essere già sul nostro pianeta in cui il titolo di tale una articolo era ” il primo ministro russo Dmitri Medvedev fa una crepa sugli alieni, e i cospirazionisti subito perdono la testa. 
Se qualcuno sta “perdendo la testa” a causa degli alieni, si deve sottolineare, non è certamente la Russia, ma il Vaticano, che nel novembre 2009 ha annunciato che si stava ” preparando per la comunicazione della presenza extraterrestre “.
Allo stesso modo, e apparentemente, a “perdere la testa” sono funzionari del governo degli Stati Uniti stessi, come ad esempio l’ex consulente del Pentagono Timothy Good, e autore di Above Top Secret: The Worldwide UFO Cover-Up, che nel febbraio 2012 ha dichiarato che l’ex presidente Dwight Eisenhower aveva avuto tre incontri segreti con gli alieni che erano di aspetto ‘Nordico’ e con i quali un ‘patto’ è stato firmato per mantenere segreta la loro agenda sulla Terra.
Con la recente scoperta nella città russa di Vladivostok di 300 milioni di anni fa UFO denti della ruota, e gli scienziati, astronauti e gli utenti di YouTube notifica eventi sempre più strani sulla luna , l’agenzia spaziale europea notifica la loro scoperta di un antico 1000 fiume su Marte , e nel Regno Unito e dello Sri Lanka gli scienziati dicono che ora hanno “la prova solida roccia di vita aliena “, dopo aver trovato le alghe fossili all’interno meteorite, gli unici che sembrano essere veramente” perdere le loro menti “sono gli occidentali, in particolare americani, propagandisti che per decenni hanno coperto una delle storie più importanti di tutta la storia umana riguardo al fatto che “non siamo soli”.
Se Medvedev sarà in grado di convincere il regime di Obama a dire la verità su UFO e alieni al WEF di questa settimana non è ancora dato sapere.
Ciò che sappiamo comunque è che, con o senza gli Stati Uniti, sarà il Cremlino sicuramente a iniziare il processo di divulgazione della verità su ciò che noi già sappiamo essere vero.

Russia - Rinvenuta ua barretta di alluminio dentata in un blocco di carbone di 300milioni di anni fa


Un abitante di Vladivostok ha trovato una barra dentata impressa nel carbone mentre stava attizzando il fuoco nel camino. Lui ha portato una trovata inusuale agli scienziati locali. Dopo aver esaminato con attenzione l’oggetto, i ricercatori sono giunti alla conclusione che risale a 300 milioni d’anni fa ed è stato creato da un essere vivente. Gli scienziati non sono in grado, però, di stabilire che fabbricò la barra.


Uno strano artefatto nel carbone non è affatto un caso isolato per la nostra epoca. Tutte queste straordinarie trovate rendono perplessi scienziati giacché minano diversi concetti basilari della scienza moderna. Il primo oggetto è rinvenuto nel 1851 negli USA, nello stato del Massachusetts durante i lavori di brillamento in una cava. Un vaso d’argento e zinco impresso nel carbone risale al Periodo Cambriano, iniziato 500 milioni d’anni fa. Nel 1912 nell’Oklakhoma è stato trovato nel carbone un paiolo di ferro che risale a 312 milioni d’anni fa. Nel 1974 è stato trovato un oggetto sconosciuto d’alluminio in una cava di sabbia in Romania. Un oggetto simile a un martello o a un supporto di una navicella aerospaziale Apollo non poteva essere fabbricata da un uomo poiché risale al Periodo Giurassico.
L’artefatto recentemente rinvenuto a Vladivostok di nuovo ha fatto impensierire scienziati. Il carbone nel quale è stato trovato lo strano oggetto è stato portato nell’Estremo Oriente russo dalla Khakassia, dal distretto di Chernogorije. E’ nota l’epoca di fossilizzazione di questo carbone – 300 milioni d’anni fa. Ciò che ha fatto ipotizzare dagli scienziati che l’oggetto metallico doveva appartenere allo stesso periodo del carbone.
Dopo che i geologi avessero delicatamente spaccato il pezzo del carbone, hanno trovato dentro un leggero e morbido oggetto lungo 7 cm, fatto con la lega di alluminio (98%) e magnesio (2%). Da un lato l’alluminio puro capita raramente in natura e per questo gli scienziati hanno ipotizzato che l’oggetto sia di fabbricazione artificiale. Dall’altro, una lega inusuale ha permesso agli scienziati di spiegare lo stato di conservazione di questo oggetto. Alluminio puro s’incrosta con uno strato resistente di ossidi ciò che previene l’ulteriore corrosione. In seguito la lega con il contenuto d’alluminio al 98% resiste ad alte pressioni, temperature estreme e l’ambiente naturale aggressivo.
Scienziati si sono posti la domanda circa l’origine spaziale di alluminio. Grazie allo studio di meteoriti la scienza sa dell’esistenza di alluminio-26 extraterrestre, il quale si scinde in magnesio-26. La presenza del 2% di magnesio nella lega può appunto attestare l’origine spaziale dell’oggetto. Per comprovare questa ipotesi però bisogna condurre una serie di ricerche aggiuntive.
L’ultimo motivo di perplessità per gli scienziati è una straordinaria somiglianza dell’oggetto con una moderna barra dentata. E’ difficile immaginare che la natura possa aver creato un oggetto con sei denti regolari e uguale passo intervallo tra di essi. Inoltre la distanza d’intervallo tra i denti è straordinariamente largo rispetto ai denti stessi. Probabilmente questa barra è stata un elemento di un complesso meccanismo. Simili elementi sono usati nei microscopi moderni e in altri aggeggi. Sorge la domanda: in che modo un simile oggetto poteva essere fabbricato da un uomo molti milioni d’anni fa?
Dopo la diffusione della notizia sull’oggetto trovato si è parlato di appartenenza della barra dentata all’UFO. Scienziati russi non si affrettano a fare dichiarazioni clamorose, preferendo condurre gli studi più approfonditi dell’oggetto.

L'ufologo americano Steven Greer dichiara che la creatura di Atacama non è umana.


La notizia - se sarà mai confermata - è davvero clamorosa. L'ufologo americano Steven Greer ha comunicato l'esito dei primi esami effettuati su una creatura trovata in Cile e da lui ritenuta aliena: un esserino mummificato alto pochi centimetri, con una grossa testa e un corpo sottile. E stando a quanto sostiene il ricercatore, non ci sarebbero più dubbi sulla sua natura extra-umana.
Greer è un nome piuttosto noto nella comunità ufologica internazionale. Di professione osteopata, è il fondatore delDisclosure Project , il cui scopo dichiarato è arrivare alla rivelazione di tutta la verità in merito a Ufo, intelligenze extraterrestri, tecnologia aliena e così via, spazzando via decenni di cover-up e di documenti classificati.  Dal 1995 dirige anche il Cseti (Center for the Study of Extraterrestrial Intelligence) che mira a stabilire un contatto con gli E.T.
La scorsa estate, il dottore aveva stupito tutti annunciando di essere entrato in possesso di una entità biologica di dimensioni molto ridotte (circa 12 centimetri) simile ad un alieno grigio in miniatura. Prometteva di sottoporre il reperto organico a test scientifici, per appurare di cosa si trattasse. Molti dubitavano della  veridicità di queste affermazioni, anche perché Greer stava lavorando ad un docu-film (Sirius, in uscita tra poco): tutto faceva pensare ad una forma di pubblicità virale. Però, a distanza di 5 mesi, l'ufologo ha dato nuove informazioni. Ecco cosa scrive:
" Dopo molte settimane di viaggio, siamo di ritorno con i risultati strabilianti ottenuti dallo studio di quel piccolo, potenziale corpo extraterrestre. Io, il Dottor Bravo ed Emery Smith abbiamo raggiunto il paese che ora ospita l'essere e siamo stati in grado di effettuare esami ai raggi X e una Tomografia Assiale Computerizzata dell'intero corpo. Abbiamo poi prelevato campioni di DNA in condizioni sterili. Ora verranno analizzati da uno dei genetisti più importanti al mondo".
Cosa avrebbero dunque rivelato i raggi X e la Tac? Sentite: "Hanno mostrato un organismo biologico intatto ed umanoide, senza alcun dubbio. Le sorprendenti immagini in 3-D lo hanno ricostruito nel dettaglio e così abbiamo potuto vedere i suoi organi interni, come i polmoni e una struttura che io sono pressoché sicuro sia il suo cuore.

Tali immagini sono state appena esaminate dalla massima autorità mondiale in fatto di anomalie scheletriche, displasie e sindromi fetali: ha stabilito che questo essere ha una struttura scheletrica differente dalla nostra. Sappiamo inoltre che non è un ominide antico e sebbene abbia un aspetto umanoide non è apparentemente umano." Quindi simile a noi, ma non uno di noi.
Anche l'eventualità che si tratti di un feto umano abortito è assolutamente preclusa. "Sia questo esperto, sia il radiologo che è a capo del laboratorio dove sono stati effettuati gli esami hanno affermato che la densità ossea impedisce che il corpo possa essere quello di un feto di 20-22 settimane", spiega Steven Greer. "C'è semplicemente troppo calcio nelle ossa di questa creatura per poter essere un feto di quell'età. Entrambi i medici concordano che la morte deve essere avvenuta dopo la nascita, ovvero è sopravvissuto per un certo tempo al di fuori dell'utero, ammesso che si trovasse dentro un utero..."
Ce n'è abbastanza per rimare sbigottiti. Ma manca la prova regina: il test del Dna, l'unico a poter togliere ogni dubbio per sgombrare il campo da mille illazioni. "Le procedure sono complesse e richiedono parecchio tempo. Stiamo utilizzando tutte le tecniche più sofisticate a nostra disposizione  e il gruppo di studiosi al lavoro è il migliore e il più preparato che potessimo assemblare. Ci vorranno circa due mesi o forse più", assicura il dottor Greer.
Quindi entro marzo dovrebbe arrivare il responso definitivo su questo caso sorprendente che entusiasma gli assertori della presenza sulla Terra di creature aliene e che invece lascia del tutto increduli gli scettici convinti. Questo presunto E.T. sarebbe stato rinvenuto nel deserto di Atacama, in Cile, proprio nelle vicinanze del luogo in cui alcuni testimoni nel 1997 avevano visto cadere un'astronave a forma di uovo...
Sul luogo dello schianto sarebbe intervenuto anche il marine americano Jonathan Weygandt, intervistato di recente da Greer. Il militare si sarebbe trovato proprio a pochissimi metri dall'astronave, che descrive come "qualcosa a metà tra un uovo e una lacrima", che perdeva uno strano liquido organico. Era spaventato da quello che vedeva, ma a calmarlo sarebbero stati gli stessi occupanti dello strano velivolo, che tentavano di comunicare telepaticamente con lui .
Subito dopo, il marine venne arrestato da una squadra speciale. "Credevo che mi avrebbero ucciso", ha raccontato "mi dicevano che non avrei dovuto trovarmi in quel posto, che sarei diventato pericoloso se mi avessero lasciato andare".  Il capo di questo manipolo lo avrebbe minacciato dicendogli: "Tu non hai visto niente, io non esisto, questo fatto non è mai accaduto. Se dici una parola, sparisci per sempre."
Sabina Pieragostini

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